Piazza San Pietro: bloccato sacerdote armato | Ecco cos’ha dichiarato alle Forze dell’ordine

Una situazione particolare è quella che è capitata in piazza San Pietro a Roma e che ha visto per protagonista un sacerdote.

Apparentemente, una scena surreale perché gli agenti di Polizia non si sarebbero mai aspettati di trovare un uomo di chiesa che portava in giro una borsa simile.

Piazza San Pietro | Sacerdote cerca di entrare con delle armi nella borsa
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Ciò che hanno trovato al suo interno è veramente assurdo. Cerchiamo di capire insieme cosa è successo.

Piazza San Pietro: sacerdote armato

Quella che si sono ritrovati davanti gli agenti del commissariato “Borgo” di Roma, forse, nemmeno ai loro occhi poteva sembrar una scena vera. Forse, per un attimo, hanno pensato di trovarsi davanti un attore, magari che stava girando un film a loro insaputa. Ma tutto così non è stato: la scena era reale e veritiera.

Il sacerdote è stato fermato proprio a Piazza San Pietro e, nei controlli di routine anche a ciò che portava nella propria borsa, quello che hanno trovato gli agenti ha dell’assurdo. L’uomo aveva con sé delle armi, a suo dire un piccolo arsenale per la propria difesa personale. La scoperta è avvenuta poco prima delle ore 9 di ieri, quando ai controlli di pre filtraggio per entrare in piazza San Pietro, hanno analizzato anche la borsa del sacerdote.

Un arsenale presente nella sua borsa

L’uomo vestito in abiti talari, non aveva dato sospetto alcuno, visto che sono tanti e diversi i sacerdoti che entrano, specie di domenica mattina, nella piazza. Questi, però, portava una borsa con sé. Apparentemente nulla di anormale ma, al controllo, al suo interno sono state scoperte una pistola ad aria compressa, due coltelli, un taglierino ed un cacciavite.

Piazza San Pietro | Sacerdote cerca di entrare con delle armi nella borsa
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Il sacerdote, della Repubblica Ceca, ha subito affermato che la borsa non era sua, ma di un suo compagno di viaggio, a sua volta sacerdote ed entrambi erano a Roma, insieme al loro gruppo di fedeli, per assistere alla Messa di Papa Francesco. La sua versione non ha pienamente convinto gli agenti di Polizia che hanno portato immediatamente il sacerdote in commissariato per accertare, come prima cosa, se fosse effettivamente un sacerdote, condizione rivelatasi, poi, vera.

Alla domanda del perché portasse dietro di sé un arsenale simile, fatto di armi e non solo, il sacerdote ha risposto che si trattava di “ragioni di difesa personale”. Ma nemmeno questa versione ha convinto i poliziotti che hanno avviato la denuncia nei suoi confronti per porto abusivo di armi.

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