Allarme al Giro d’Italia: c’é pericolo la sedicesima tappa cambia percorso

Un allarme al Giro d’Italia mette in discussione la sedicesima tappa. Una tappa importante si tratta, infatti, della cima Coppi, come di consuetudine la vetta più alta toccata durante la competizione. Lo Stelvio, sarebbe stata questa la cima Coppi, viene, però, annullata.

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La sedicesima tappa viene, dunque, rimodulata, il percorso cambiato e nessuno, da ciclisti ad appassionati, nasconde la propria delusione. Fino ad ora erano solo indiscrezioni, adesso,p erò, arriva l’ufficvialità. La sedisesima tappa cambia per l’incolumità e la sicurezza dei corridori.

Non ci sarà lo Stelvio nella sedicesima tappa

Un vero peccato, dunque, per quello che sarebbe stato uno dei momenti più affascinanti del Giro, il Passo dello Stelvio, avrebbe potuto anche mettere grande incertezza alla corsa ciclistica. Si tratta, del resto, del passo più alto d’Italia. A 2757 metri di altitudine sarebbe stata la cima più alta tpccata durante la corsa, la tanto attesa cima Coppi. L’allarme slavine ed il rischio di valanghe, però, hanno portato l’organizzazione a rinunciare a questa montagna rimodulando la sedisecima tappa.

Il Passo Stelvio è famoso, soprattutto, per la sua strada panoramica con 48 tornanti mozzafiato, che in estate vengono utilizzati da numerosi motociclisti e ciclisti a livello amatoriale proprio per i panorami e gli scenari naturali che presenta. Il Giro d’Italia passando sullo Stelvio avrebbe avuto il momento più emozionante. Gli scatti e le fughe su quel passo di montagna avrebbero potuto significare una dura prova per chiunque.

Pogacar Giro d'Italia
Pogacar maglia rosa al Giro d’Italia – titanotoday.com

La cima Coppi è uno dei momenti più attesi dai ciclisti, i velocisti e i passisti la temono attendendola come una condanna. Non sono pochi, infatti, i corridori che si ritirano durante una tappa del genere. Gli scalatori invece la attendono per acquisire prestigio per darsi battaglia, per infervorare le folle. Allo stesso modo i big della competizione attendono tappe del genere per potersi dare battaglia.

C’è l’allarme al Giro d’Italia: si ripensa il percorso

Sullo Stelvio, però, complice pure l’ondata di temperature basse oltre la media di qualche settimana fa è totalmente ricoperto di neve e le alte temperature di questio giorni fanno temere per slavine e valanghe che possono manifestarsi. Per queste ragioni gli organizzatori, visto che la sicurezza dei corridordi e degli spettatori viene prima di tutto, si sono visti cotretti a ripensare la tappa.

Bisogna sottolineare che, comunque, ai fini della competizione lo Stelvio non sarevve stato decisivo in quanto inserito ad inizio corsa, resta, però, di fatto che la fatica accumulata nelle gambe dei ciclisti avrebbe potuto cambiare le carte in tavola più avanti. Al posto dello Stelvio, però, ci sarà il Giogo di Santa Maria. Resta, comunque, una tappa di alta montagna una delle più dure e difficili di questo Giro d’Italia 2024 con un pizzico di rammarico per il fascino che il passo dello Stelvio avrebbe aggiunto.

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