San Marino Elezioni 2024: Luca Della Balda Pronto alla sfida | Ecco chi è e perché ha scelto Libera

Non solo elezioni Europee: anche la Repubblica di San Marino si prepara alle sue elezioni Governative e tanti sono i candidati in ballo.

Fra questi, vi è l’avvocato Luca Della Balda, che abbiamo incontrato e con il quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

L’avv. Luca Della Balda

Una scelta non facile quella di presentarsi alle elezioni. Vediamo insieme cosa lo ha spinto in questo passo così importante per la sua vita.

L’avvocato Luca Della Balda scende in campo

Non è sempre facile compiere un passo come quello di candidarsi alle elezioni e non è altrettanto semplice la decisione di scendere in campo in un momento storico difficile e complicato come quello che sta vivendo la piccola Repubblica di San Marino. Eppure, davanti a una decisione così complessa, bisogna chiedersi fino a quanto si è disposti a spingersi, anche oltre, per inseguire il sogno di un Governo stabile e duraturo per il territorio nel quale si vive.

Come dicevamo nella nostra introduzione, oltre alle elezioni Europee già nel vivo, anche qui sul Titano da oggi si apre la campagna elettorale per le politiche del 9 Giugno. Tra i tanti candidati che si sono presentati, ci sono diversi volti nuovi in quasi tutte le liste. In questo che  si spera possa essere un vento di novità abbiamo avuto il piacere di incontrare una delle new entry, l’avvocato Luca Della Balda della lista di Libera.

Nelle quattro chiacchiere scambiate, una delle prime nostre curiosità era conoscere le motivazioni del suo scendere in campo. “Avrei potuto starmene nella mia “confort zone – ha esordito l’avvocato – Ho uno studio legale avviato, tanti hobby cui dedicarmi nel tempo libero, non ho alcuna esperienza politica alle spalle, per non parlare poi del rischio di fare una magra figura in caso di mancata elezione”. E allora perché? E qui ci arrivano due risposte una più formale che si basa su una citazione di Emilio Della Balda di pochi giorni fa. “La Repubblica ha bisogno di un radicale cambiamento di politica, di metodi di governo, di etica pubblica. Ha bisogno di nuovi attori, di nuovi protagonisti con una visione di futuro, in grado di affermare la sana e onesta amministrazione nell’ambito di un progetto a medio e lungo termine…obiettivi che si possono raggiungere con lo studio, le conoscenze, le competenze, il senso di responsabilità e dello Stato”.

Da Giudice ad Avvocato da Presidente a Politico?

La seconda – riprende il candidato – più intima, ma non in conflitto con la prima, è perché ho voglia di mettermi alla prova”. Mettersi alla prova facendosi forte di competenze ben consolidate ed abbastanza rare non è vero? Si, penso di aver maturato conoscenze e competenze sul campo, ossia nelle aule dei tribunali (ove, caso non unico ma raro, ho ricoperto tutti i ruoli, iniziando la mia carriera come giudice – sono stato il primo sammarinese a ricoprire il ruolo di Uditore Giudiziario – per poi intraprendere la libera professione di avvocato e notaio e, per non farmi mancare nulla, anche il ruolo poco gradevole di imputato), negli uffici della Pubblica Amministrazione e negli ambienti imprenditoriali.

Una conoscenza quindi molto approfondita dei problemi legati al lavoro: “Si, ho ascoltato e vissuto le problematiche dei lavoratori rimasti privi di occupazione, così come ho partecipato all’avvio di nuove società e di nuove iniziative imprenditoriali ed anche alle crisi aziendali di alcune di queste”.

Nell’ultimo triennio la sua passione per il calcio l’ha coinvolta in un progetto molto ambizioso in ambito dilettantistico: “É vero mi sono dedicato anima e corpo alla ricostruzione della squadra di calcio sammarinese, fondando insieme ad amici la Victor San Marino di cui ho avuto l’onore di esserne presidente sino a pochi mesi fa”. E com’è andata? “I risultati sono stati eccezionali. In 3 anni abbiamo vinto il campionato di eccellenza al secondo tentativo e, da neo-promossi in serie D, abbiamo raggiunto la semifinale dei play-off. Vado fiero di quanto abbiamo fatto con sacrifici (anche economici) e dedizione abbiamo superato, sul campo, squadre blasonate di città importanti come Ravenna, Pistoia, Forlì, Prato dimostrando che anche i sammarinesi, quando si impegnano, sanno lavorare bene”.

Libera: una nuova squadra di cui condivido pienamente i programmi

Avvocato, torniamo su questa sua nuova sfida Lei ha detto che vuole scendere in campo per mettersi alla prova, perché proprio con Libera? Ho trovato in Libera una nuova squadra di cui condivido pienamente i programmi. Un gruppo completo ed equilibrato, composto dal giusto mix di persone esperte e nuove leve che potranno lavorare in sintonia per il bene comune, dando ognuno il proprio contributo nei rispettivi ruoli ed ambiti di competenza”. Ha parlato di squadra e, visto i risultati ottenuti nel mondo del calcio, c’è da ben sperare…

Battute a parte come vede lo scenario politico cui sta andando incontro? “In evoluzione, non esistono più le nette divisioni ideologiche del secolo scorso. I programmi delle forze politiche sostanzialmente non si discostano tanto l’uno dall’altro, almeno sulla carta”. Ed i suoi avversari? Riconosco che anche tra le altre forze politiche vi sono persone che stimo e che ritengo valide, con le quali mi auspico, che Libera, PS e PSD potranno collaborare, se ed in quanto gli elettori democraticamente lo vorranno”. Cosa potrà fare la differenza? “Saranno le persone e non i simboli a fare la differenza. Io, se volete, sono pronto a giocare la partita. ben consapevole che alla fine di tutto saranno, comunque, gli elettori a stabilire chi avrà l’onore e l’onere di governare il Paese nella prossima legislatura”.

La palla passa, ora, ai cittadini di San Marino che avranno l’onere di scegliere da chi essere rappresentati.

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