Il TAR è stato chiaro: JJ4 non si tocca!

Il TAR di Trento ha stabilito l’ennesima sospensione all’abbattimento di Jj4, l’orsa più famosa d’Italia. Accolto dunque il ricorso di varie associazioni animaliste. 

L'orsa Jj4
L’orsa Jj4

La battaglia tra Provincia Autonoma di Trento e Tribunale continua. Per il Presidente Fugatti l’orsa è “non trasferibile” e da abbattere immediatamente, per il TAR l’orsa non solo deve vivere ma può anche essere spostata.

Le novità

E dunque il TAR ha dato ragione alle associazioni animaliste Enpa, Oipa, Lav e Leidaa. Queste stanno lottando con tutti i mezzi a loro disposizione per fare in modo che l’orsa Jj4 non sia abbattuta. Secondo il presidente del TAR Fulvio Rocco la soppressione “non può ragionevolmente e legittimamente conseguire da una carenza strutturale del Casteller confessoriamente addebitabile alla stessa Provincia”

L’orsa non va abbattuta ma trasferita stando al “parere reso dall’Ispra in data 20 aprile 2023 per il caso di specie risulta in sé ammissibile e, dunque, posto su di un piano di perfetta concorrenza con quella dell’abbattimento”.

Nel giorni scorsi la Provincia aveva definito “impraticabile” l’ipotesi di trasferimento. Il TAR invece evidenzia che “la stessa amministrazione provinciale nel corso del 2021 ha trasferito due esemplari di orso, già a lungo rinchiusi al Casteller e analogamente ‘problematici’, in strutture di accoglienza ubicate all’estero: si tratta, rispettivamente, dell’orsa DJ3 trasferita in una riserva tedesca e dell’orso M57 trasferito a sua volta in una riserva ungherese”.Andrea papi vittima dell'orsa jj4

Il tribunale inoltre ha metaforicamente bacchettato la Provincia perché, nei fatti, si è autodenunciata. Infatti alcuni passaggi del decreto di abbattimento emanato dalla Provincia “risultano paradossalmente confessori circa l’omesso apprestamento da parte dell’Amministrazione provinciale – ma, parrebbe, anche da parte dello Stato comunque coinvolto finanziariamente nell’iniziativa – di opere di ampliamento della struttura”, del Casteller. Un “inadempimento, questo, deprecabilmente protrattosi a tutt’oggi pur nel notorio contesto del consistente (e del tutto incontrollato) incremento della presenza degli esemplari di orso nel territorio provinciale”.

Tutti vogliono Jj4

Insomma mamma orsa, per ora, vivrà. Ed é anche stata giudicata trasferibile. Bisognerà dunque cercare un comune che possa accoglierla. E, a quanto pare, sono moltissimi i sindaci che si sono fatti avanti per ospitare Jj4. Uno degli ultimi in ordine di tempo è Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte in provincia di Avellino. Giuditta, che è anche Presidente del Distretto turistico del Partenio ha dichiarato: “siamo pronti ad adottare con un preciso progetto a Summonte e nel Parco del Partenio gli orsi che a breve dovrebbero lasciare la Provincia di Trento. La natura va rispettata e non soppressa”.

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