L’allerta della protezione civile riguardo al maltempo si è purtroppo rivelata assolutamente corretta. Il vento e le piogge stanno flagellando tutto il territorio già da diverse ore.
Non solo Rimini, Riccione e Cattolica ma anche la serenissima Repubblica è stata duramente colpita dalle avverse condizioni meteo.
San Marito colpita duramente dal maltempo
Il traffico della consolare Rimini-San Marino, già solitamente molto caotico nelle ore di punta, stamattina ha subito un duro colpo per gli allagamenti registrati in territorio italiano all’altezza del pastificio Ghigi. I corsi d’acqua sono ormai al limite della tracimazione e molte strade della zona sono state precauzionalmente interdette al transito. A tutto questo, per i cittadini del Titano, si sono aggiunte altre difficoltà non solo nelle parti basse ma anche in città.
Il forte vento, con raffiche ad oltre70 Kmh, ha consigliato la temporanea sospensione del servizio della funivia che da Borgo Maggiore sale in Città, sin dalle prime ore del mattino. Servizio ripristinato intorno alle 12. Molte le chiamate ai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire in soccorso per allagamenti in diverse abitazioni civili per l’esondazione del torrente Ausa. Alberi caduti e strade chiuse anche vicino al Multi Eventi a Serravalle e nei pressi del centro Azzurro dove il canale è a filo strada. Anche lo stadio di Acquaviva è semi allagato ed il terreno di gioco è quasi completamente ricoperto da fango ed acqua.
Il crollo in città
Tra quelli finora segnalati, l’evento più grave è avvenuto in tarda mattinata quando l’intensità delle precipitazioni ha provocato il crollo della scalinata che porta a villa Malagola proprio sotto viale Federico d’Urbino. Fortunatamente questa era già interdetta da anni al passaggio per le sue condizioni malandate. Per precauzione sono comunque state evacuate le persone residenti nell’abitazione limitrofa.
La situazione è ancora critica in quasi tutti i castelli della Repubblica con le forze dell’ordine e Protezione Civile incessantemente all’opera. Nel pomeriggio, dopo alcuni sopralluoghi è arrivata la delibera dell’unità di crisi: nidi, asili e classi elementari rimarranno chiusi domani 17 Maggio. L’invito è quello di non spostarsi se non strettamente necessario evitando le zone più soggette ad allagamento.