Bruce Springsteen | La decisione che fa discutere

E dunque il tanto atteso concerto di “The Boss” a Ferrara in programma per stasera si farà. In queste ore in migliaia si stanno riversando al Parco Urbano Giorgio Bassani. Ma è polemica.

Bruce Springsteen
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Mentre nel resto della Regione si sta vivendo una vera e propria apocalisse a Ferrara è tutto pronto per accogliere le note ed il talento di Bruce Springsteen.

Il concerto si farà ma è polemica

Sebbene in realtà a nessuno dei soggetti coinvolti nell’organizzazione di questo concerto sia mai passata neanche per l’anticamera del cervello l’idea di annullarlo sui social si è dibattuto circa l’opportunità o meno di farlo. Insomma è sempre la solita storia: ma davvero “the show must go on” deve essere il dogma dell’industria dell’intrattenimento? Ebbene la risposta è (come sempre del resto): NI. Ci sono ottime ragioni a sostegno di entrambi le tesi contrapposte.

I contro

Nella lista dei contro ci sono tanti buoni motivi. Il primo è legato ad una questione di opportunità: a fronte dei morti, della devastazione, di migliaia di persone che in pochi secondi hanno perso ogni cosa appare davvero di pessimo gusto radunare altrettante migliaia di persone festanti pronte a muoversi al ritmo del Boss. Un altro valido motivo è legato al fatto che (e chiunque abbia organizzato anche solo una recita amatoriale in un teatrino di provincia lo sa bene), per legge, senza la presenza di ambulanzeforze dell’ordine e soprattutto vigili del fuoco nessun evento pubblico di grande portata può avere luogo. Si tratta quindi di sottrarre personale che potrebbe essere impiegato per fronteggiare l’emergenza maltempo. Infine ci si chiede: ma se il maltempo si spostasse improvvisamente in quelle zone? Sarebbe una carneficina!

 

I pro

Anche la lista dei pro è costellata di validi motivi. Il primo e più importante è: a Ferrara la situazione è sotto controllo. Ci sono state delle piogge ma non hanno avuto la portata di quelle che hanno sconvolto la Romagna. Quindi né l’artista né il suo pubblico sono in pericolo. Purtroppo il fatto che a pochi chilometri da lì si stia consumando un dramma di proporzioni epiche non è un elemento sufficiente a rimandare un concerto di questa rilevanza.

Il secondo motivo è legato ad un’altra ragione molto valida: per organizzare un evento del genere si devono impiegare tanti soldi, tanti uomini e tante ore di lavoro. E’ anche per rispetto a tutto questo lavoro che lo spettacolo deve aver luogo. L’ultimo è un dato oggettivo, forse brutto da pensare e da scrivere ma oggettivo: se anche il concerto fosse annullato, il palco smontato e la gente rimandata a casa in quale modo tutto questo potrebbe restituire la vita, o la casa, o il raccolto o l’attività produttiva alle popolazioni della Romagna che le hanno perse?

The Boss. Foto Web Source

Bene ha detto una fan del Boss intervistata dal TG3: “Per quanto possiamo tutti essere estremamente dispiaciuti per l’accaduto, purtroppo, non possiamo far nulla per quelle popolazioni”. Le fa eco un altro fan che alla domanda “è giusto essere qui?” ha risposto “ora che sono qui ti dico di SI ma , pensandoci a mente fredda, probabilmente la risposta giusta sarebbe NO“.

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