Limite di velocità in autostrada: arriva la svolta, attenzione a non farti beccare

Il limite di velocità in autostrada, un tema scottante, sempre al centro di polemiche. In questi giorni si fa un gran parlare su come questo possa essere rivisto.

Sarebbe, quasi, deciso il nuovo limite di velocità sulle autostrade italiane. La proposta è al centro del dibattito di questi giorni nel governo e tra la politica tutta.

Limite di velocità in autostrada

L’Italia è un paese dove i rilevatori di velocità, i cosiddetti autovelox, sono piazzati un pò ovunque. Ecco che il nuovo limite potrebbe avere impatti disastrosi per gli automobilisti.

Un nuovo limite di velocità in autostrada al centro del dibattito

Quando si parla di velocità sulle strade il dibattito finisce sempre con l’essere calamitato tra due voci in particolare: sicurezza stradale e sanzioni. Sembrerebbero la stessa faccia della stessa medaglia, tanto è vero che le sanzioni dovrebbero essere il deterrente per provare a limitare la velocità e, quindi, garantire maggior sicurezza, non sempre, però, è così.

La sicurezza stradale è uno dei temi fondamentali da affrontare. In Italia gli incidenti stradali sono, purtroppo, la prima causa di morte nella fascia di età che va dai 15 ai 29 anni. Si tratta del 35% di morti in questa età riconducibile ad un incidente stradale.

Viene da sé che il tema della velocità, soprattutto in autostrada, dove ci si può lasciar andare spingendo sul pedale, è un tema da non sottovalutare e da affrontare con la dovuta responsabilità. Bisogna, però, ad onor del vero, prendere atto che il limite di velocità sulle autostrade sembrerebbe una leggenda metropolitana. Un qualcosa presente sulla carta e stabilito per legge ma poi nella realtà ignorato da molti.

Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti
Il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini

Oggi potrebbe non essere più così. Il dibattito, sull’introduzione di un nuovo limite di velocità sulle autostrade, sembrerebbe essere arrivato ad un punto avanzato. Lo stesso Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, avrebbe indicato la nuova soglia. Si tratta di 150 chilometri orari.

Quali sono le autostrade interessate dal nuovo limite

Il nuovo limite potrebbe interessare solo specifiche tratte autostradali. Questa nuova norma, dovrebbe riguardare, le autostrade sulle quali sono presenti i tutor. I dispositivi in grado di tracciare la media della velocità di un veicolo con il quale ha percorso quella tratta di strada.

I Safety Tutor, infatti, a differenza degli autovelox, monitorano la velocità media del veicolo in autostrada. Con i sistemi moderni, ad oggi, le tratte che questi rilevatori di velocità riescono a coprire raggiungono anche i 1.000-1.400 Km. Le autostrade interessate da questi tutor, sono altresì, le più sicure per quanto riguarda le condizioni di percorribilità. Proprio per questo l’innalzamento del limite a 150 km/h viene preso in considerazione.

Tra l’altro l’ipotesi di innalzare il limite a 150 km/h non è del tutto una novità. Da anni ci si interroga sull’utilità o meno di questo limite. L’ipotesi potrebbe riguardare solo alcune autostrade. Tratte a tre corsie dove sia presente anche la corsia d’emergenza, sulle quali siano installati proprio i safety tutor.

Se questa dovesse essere le decisione finale, in Italia, le autostrade interessate dal nuovo limite potrebbero essere: alcuni tratti della A1 Milano-Napoli, dell’A4 Milano-Brescia, dell’A14 Bologna-Taranto, dell’A8 Milano-Varese e dell’A26 da Genova fino in Piemonte.

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