Furti d’identità e truffe online, un vero boom | Massima attenzione a questo particolare

Le cronache quotidiane sono ormai piene di notizie relative a truffe online e furti di dati personali. Una vera piaga in tempi social e digitali.

Furto d'identità, sempre più casi in Italia.

Dal furto estemporaneo del truffatore che sottrae una carta di credito e riesce a fare qualche acquisto in anonimato prima che questa venga bloccata dal legittimo titolare, al “professionista” che riesce ad accendere un mutuo, dopo esser entrato in possesso dei dati del povero malcapitato di turno.

Truffe in aumento

Le frodi online decollano, se guardiamo alla sola Italia, nel 2022, sono stati denunciati oltre 34 mila casi: in poco più di un anno abbiamo avuto un incremento di oltre il 20%, con un aumento del valore  dei reati del 6,3 per cento (dati dell’Osservatorio “MisterCredit”).

Parliamo di 132 milioni di euro: questo l’ammontare dei danni prodotti (in crescita rispetto al 2021), con i cyber criminali che, con l’impiego di virus e social engineering, sottraggono dati sensibili agli utenti; e sono tutte informazioni altamente compromettenti, come password per l’home banking, dati biometrici, carte d’identità e di credito, che vengono poi riutilizzati alle spalle dei legittimi possessori.

Cifre alla mano

Se analizziamo le statistiche, vediamo che i truffatori puntano ai reati economici seriali, con un importo (medio) sottratto alquanto basso: nel 2022, ad esempio, la cifra media sottratta si aggirava sui 1.500 euro ( la maggioranza dei casi, il 38,8% del totale). Al contempo abbiamo un decremento dei reati nella fascia dai 5000 ai 10.000 euro, che passano dal 15% a circa la metà (7,4 %): anche gli importi superiori ai 10.000 diminuiscono, incidendo sempre meno sulla totalità dei casi.

furto dati
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Questo perchè sottrarre cifre più piccole dà meno nell’occhio, non sempre le vittime sono propense a denunciare, si rischia meno anche una volta “beccati”: dunque, meglio piccoli furti in sequenza, piuttosto che un singolo, grande “colpo”.

Come difendersi

Il modo migliore per evitare di essere vittima di truffa è imparare a conoscerle e adottare comportamenti più consapevoli. Ad esempio non rispondere a e-mail e sms che avvisano di improvvisi blocco-carta o di congelamento del proprio conto corrente, oppure che richiedono dati personali senza finalità o con modus sospetto. Inoltre, in caso di acquisti online è sempre buona regola controllare l’URL, verificando che gli strumenti di sicurezza della pagina su cui ci si sta registrando o pagando sia contrassegnata dalla presenza di un lucchetto e caratterizzata dall’estensione “https”.

Da ultimo, buona regola è scegliere sempre password alfanumeriche non facilmente correlabili ai propri dati personali; e ovviamente la prima basilare regola sarà possedere un buon antivirus installato su propri dispositivi. Sempra strano, ma molte falle si registrano proprio perchè i sistemi non sono abbastanza protetti, o lo sono solo in minima parte e con programmi non aggiornati.

 

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