Buffon: il destino del campione volante | La “parata” più difficile

E’ il più grande portiere italiano, forse anche un gradino sopra il monumento Dino Zoff. Conosciuto in tutto il mondo, stimato da colleghi e tifosi.

Gigi Buffon

Mani di marmo, di Carrara of course, e un sorriso per tutti: Buffon unisce più generazioni di sportivi, di tifosi, sotto il segno del campione.

Poche maglie, tanti record

Nella sua vita professionale, coi guanti fatati a volare da un palo all’alto, col mantello di “Super Gigi”, ha indossato ben poche maglie: Parma, Juve, una parentesi al P.S.G., di nuovo Parma in serie B, l’amore delle origini. Eppure la parabola leggendaria deve pur finire. Eppure, ancora ne avrebbe, il nostro Gigi: quanta amarezza, in quelle mani rugose e ancor salde; quanta gloria, accarezzata e coccolata, fin sul tetto del mondo, nel 2006 a colorare d’azzurro quel cielo notte a Berlino.

Tra qualche settimana Gigi probabilmente staccherà a due piedi, sarà il suo ultimo volo e ne conosceremo il futuro: e che potrebbe tingersi di azzurro ancora una volta. Difatti è’ proprio il suo, il primo nome nella corsa per il ruolo di capo-delegazione dell’Italia: in nomine Vialli, nel segno di Buffon. Gravina, il presidente federale, lo ha già chiamato, offrendogli un ruolo di prestigio, un posto da dirigente per una nuova fulgida carriera.

Gigi uber alles

La FIGC lo cerca, lo vuole fortemente: del resto Chiellini è ancora impegnato nel suo finale di stagione targato U.S.A.; Maldini, altro bandierone, è in pista per un ruolo dirigenziale al PSG. Buffon è chiaramente un’ icona italiana, e non solo per i tanti scudetti cuciti sul petto: quel Mondiale 2006 urla ancora al cielo e Gigi è la scelta migliore, perché sotto il profilo umano pochissimi hanno il suo spessore.

Contatti ben avviati, ma  nessuno vuole forzare: Super Gigi deciderà in piena autonomia; lasciare il suo mondo, l’area di rigore, le colonne da sorvegliare, sarà complicato. Dopo una vita in scarpette e guanti di lattice, una scrivania in giacca e cravatta non è sempre facile da abbracciare: anche perchè esiste per il portierone carrarese la possibilità di un altro anno in B col suo Parma, alla recherche di una promozione possibile.

Opinion leader

Giocare ancora un anno? Diventare ambasciatore dell’Ital-Soccer nel mondo? Oppure imbracciare un microfono, scavalcando la barricata, diventando opinionista in TV, magari al fianco della compagna, quell’Ilariona nazionale, di cui è sempre bello esser D’amico?      Non c’è fretta, caro Gigi; prenditi tutto il tempo che occorre: Gravina e Roby Mancini non vogliono farti pressione.

Buffon Campione del Mondo – Photo web source

L’Italia sarà di nuovo in campo dopo l’estate, a settembre: per allora potrebbe esserci già il nuovo capo delegazione. Che avrà magari guanti grandi, a fasciare un cuore azzurro, che da sempre batte da campione

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