Per molti la sola arma per liberarsi dallo sporco, per altri solo un liquido corrosivo e puzzolente. Della candeggina si può fare a meno. E ora ti spiego come.

Prima o poi tutti sporchiamo la camicia bianca delle grandi occasioni o il lenzuolo di cotone pregiato del corredo della nonna e tutti abbiamo bisogno di smacchiare. Ma siamo sicuri che la candeggina sia la sola soluzione?
Candeggina? No, grazie!
Diciamoci la verità: ha un odore pessimo, i suoi fumi sono pericolosissimi per le nostre mucose, corrode le pelle e, alla lunga, anche i tessuti. Se a questo aggiungiamo che è anche parecchio inquinante allora viene spontanea una domanda: ma perché continuare ancora ad usare la candeggina quando ci sono tante valide alternative meno puzzolenti e corrosive?

E se non sai di cosa sto parlando ora ti farò un rapido elenco di tutte le alternative presenti in commercio. Prima di iniziare una piccola premessa: ovviamente il mio incipit era ironico, la candeggina si usa da anni perché, nonostante i tanti difetti ha una sua utilità. La sua composizione chimica, infatti, le consente di spezzare i legami chimici delle macchie e dei pigmenti (è per questo che non va mai messa sui tessuti colorati). E’ per questo che ha un enorme potere smacchiante e, se la si sa usare bene, sbiancante.
Aceto bianco e Succo di limone
L’aceto bianco va usato con parsimonia perché può rovinare la lavatrice sul lungo periodo. E non va aggiunto subito ma solo in fase di risciacquo. Non va mai usato su seta ed acetati. Per quanto riguarda il succo di limone non usarlo mai sui colorati. Puoi però aggiungerlo al detersivo liquido, dopo averlo filtrato per eliminare semi e filamenti.
Carbonato
E’ il carbonato di sodio. Si può aggiungere in vaschetta o direttamente nel cestello ma bisogna assicurarsi che i capi siano risciacquati alla perfezione perché il carbonato tende ad irritare la pelle.
Bicarbonato
Con il bicarbonato si può agire in questo modo: o lo si aggiunge al sapone liquido a inizio lavaggio in lavatrice (quindi direttamente nel cestello) o prima del risciacquo nella vaschetta delle polveri.

Boràce
E’ un sale che si presenta sottoforma di solido cristallino. A contatto con l’acqua si scioglie ed ha un alto potere sbiancante. Si usa esattamente come il bicarbonato.
Bluing Liquid
Anche detto bucato di bluastro è un composto formato da Blu di Prussia (cioè ferrocianuro ferrico) e acqua. Il blu di Prussia ha un fortissimo potere sbiancante ma va aggiunto al bucato solo poco prima del risciacquo, altrimenti i capi possono macchiarsi indelebilmente. La caratteristica del Bluing è rendere i capi esageratamente brillanti. Certo non è ecofriendly e, in realtà, è anche più tossico della candeggina. Ma, sporadicamente, si può usare.
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