11 settembre 2001/2023 | Dopo 22 anni, il ricordo è ancora vivo

Sono passati già 22 anni da una delle tragedie, forse più violente e cruente, che ha sconvolto il nuovo millennio.

L’attacco alle Torri Gemelle di New York da parte del gruppo terroristico di Al Qaeda portò alla morte di quasi 3000 persone.

11 settembre 2001/2023 | Dopo 22 anni, il ricordo è ancora vivo
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Un affronto al cuore dell’Occidente o, come era convinzione terroristica, un attacco al potere dell’Occidente. Cosa accade, oggi, dopo tanti anni.

Un anniversario difficile da dimenticare

È stato uno degli attacchi terroristici più violenti che il nuovo millennio ricordi. Nonostante tutto, però, da quell’11 settembre 2021 sono già passati 22 anni. Un attacco che prese tutti al cuore, colpì tutti di sorpresa: nessuno mai avrebbe pensato che il terrorismo potesse arrivare a tanto.

Ma si trattava di un nuovo “tipo di terrorismo”, quello islamico, che il mondo forse ancora non conosceva del tutto. Un tipo di terrorismo con il quale l’Occidente ha iniziato a fare i conti da quella data e che, ancora oggi, continua a mietere terrore in diversi modi e maniere. Sì, perché quel grido, “Allah Akbar”, ovunque lo si senta, è presagio di qualcosa di pericoloso che sta per accadere.

Ma tutto, o meglio l’Occidente, conobbe questo tipo di terrorismo, il gruppo di Al Qaeda e il suo capo Bin Laden proprio quel giorno. Quattro attacchi suicidi, coordinati compiuti contro obiettivi civili e militari degli Stati Uniti d’America. Quasi 3000 le persone uccise e oltre 6000 furono i feriti. La gravità di questo attentato ha fatto sì che diventasse uno dei più gravi attentati terroristici dell’età contemporanea.

Era un martedì mattina quell’11 settembre, quando 4 aerei di linea furono dirottati da ben 19 terroristi. Due di questi, furono fatti schiantare contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center che, nel giro di poco meno di due ore crollarono al suolo. Un terzo aereo fu fatto schiantare contro il Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa, mentre un quarto venne fatto inizialmente dirigere verso Washington per colpire il Campidoglio o la Casa Bianca, ma successivamente precipitò in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, grazie ad un’eroica rivolta dei passeggeri.

11 settembre 2001/2023 | Dopo 22 anni, il ricordo è ancora vivo
Memorial Wall di New York – photo web source

Dopo 22 anni, si continua a morire

Oggi, a 22 anni di distanza da quel terribile giorno, come ogni anno, si commemorano le quasi 3000 vittime. I Vigili del Fuoco, fra i principali eroi del soccorso, insieme ai medici, aggiunge altri 43 nomi alla lunga scia di loro appartenenti che sono morti, nel corso di questi anni, a causa di malattia legate al loro lavoro proprio fra le macerie contaminate del crollo delle Torii Gemelle.

Sì perché quei fumi tossici sono stati letali per i pompieri. Un fumo letale pari a quello che hanno respirato coloro che riuscirono a salire all’interno delle Torri stesse, per portare in salvo vite umane, prima che queste crollassero al suolo.

Come racconta l’Ansa, sono ben 331 i nomi dei vigili del fuoco segnati al Memorial Wall, luogo che ricorda l’attacco alle Torri. Ed è proprio notizia di ieri che altre due vittime della strage sono state rispettivamente identificate, grazie ad avanzati test del DNA.

Quest’anno, alla cerimonia del ricordo a New York, non ci sarà il presidente Joe Biden che, di ritorno dal G20, si limiterà a una cerimonia durante uno scalo ad Anchorage in Alaska. Sarà la sua vice, Kamala Harris, e alla First Lady, Jill Biden, il compito di rappresentarlo a New York e di deporre una corona al Dipartimento della Difesa.

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