Quando la cultura fa tappa anche nelle province delle grandi città e ci resta per eventi importanti che si prolungano anche nel tempo.
È il caso del “Premio Cesare Filangieri” che si tiene ogni anno a Cercola, in provincia di Napoli. A partecipare sempre un numero nutrito di aspiranti vincitori.
A raccontare il successo di questo premio è l’ideatore e promotore dell’evento culturale, Giancarlo Piccolo.
La cultura…di tutti
Un evento che è arrivato alla sua quinta edizione, al di là di ogni aspettativa. Domenica 24 settembre, infatti, si svolgerà la serata finale, durante la quale saranno premiati i vincitori del Premio Nazionale di poesia, musica e fotografia “Cesare Filangieri“. Siamo in provincia di Napoli, precisamente a Cercola, alle falde del Vesuvio, all’interno del Parco nazionale del Vesuvio.
Un premio che, arrivando alla quinta edizione, ha visto crescere sempre di più il numero dei suoi partecipanti. E, quest’anno, anche noi di “Titano Today” siamo stati chiamati a premiare uno dei vincitori. Ma partiamo dall’inizio. Un evento che si svolge all’interno di una parrocchia, quella dell’Immacolata e di Sant’Antonio.
A spiegarci il perché di questa scelta è direttamente l’organizzatore ed il promotore dell’evento, Giancarlo Piccolo: “La parrocchia è l’ex cappella dei principi Filangieri di Napoli, luogo di nascita e di battesimo di Gaetano Filangieri, grande giurista. Ma, nel tempo, è stato anche luogo di sepoltura del principe Cesare Filangieri”.
La storia della città di Napoli che si unisce alla contemporaneità del luogo. Ma non è tutto: “Se Gaetano Filangieri è solo nato e è stato battezzato qui, ma poi è andato a vivere nel suo palazzo napoletano, Cesare Filangieri il principe veniva qui a Cercola tutte le estati. Amava così tanto questo territori che alla sua morte decise di farsi seppellire proprio in questo luogo” – continua Giancarlo Piccolo.
Perché nasce, in provincia di Napoli, il premio “Cesare Filangieri”
Una storia molto particolare che vede, dall’altro lato, la voglia di cultura e di conoscenza che si espande dappertutto, anche e soprattutto ai più giovani. E, come dicevamo, domenica sera, ci sarà proprio la serata conclusiva di premiazione di questo premio. L’iniziativa culturale e letteraria ha, infatti, ottenuto, per la quinta volta consecutiva, la possibilità di rientrare nelle Giornate Europee del Patrimonio, con una sua scheda progetto presente sul sito del Ministero della Cultura.
Un concorso patrocinato dalla Regione Campania e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, quest’anno ha raggiunto numeri davvero impressionanti: oltre 70 partecipanti, circa 120 elaborati in gara. Insomma, un ottimo risultato per un concorso che si accinge a diventare una vera e propria istituzione in Italia.
“L’obiettivo di questo concorso è quello di valorizzare il territorio di Cercola, ma soprattutto quello di portare alla luce ed alla conoscenza di quante più persone possibili, anche fuori dalla Campania, l’ex cappella dei principi Filangieri.
Al di là dell’obiettivo prettamente artistico e di valorizzazione del monumento stesso, ci siamo proposti un altro obiettivo, da 5 anni a questa parte: quello di dare a tutti la possibilità di esprimersi, di farsi ascoltare in un mondo così caotico nel quale viviamo. Con questo concorso, noi offriamo a tutti la possibilità di essere letti (per quanto riguarda le poesie), di essere ascoltati (per la musica) e di farsi apprezzare attraverso le arti” – conclude Piccolo.