San Marino: seduta segreta in Aula | Legge sul consumo e Class action – Le novità

Giornata di lavoro intensa quella di San Marino, nei giorni scorsi, in seduta segreta. Class action per San Marino sarebbe la novità approdata in aula.

Per la Commissione Finanze si è trattato di affrontare un tema delicato quanto importante come quello per il comma sulle banche. E’, del resto, questo un tempo vitale per il sistema.

Tra ipotesi di cessioni presso terzi, con l’ausilio del Direttore di banca Centrale e i rappresentanti dell’Abs, si sono approfonditi i punti di questa spinosa tematica.

Dalla spinosa questione delle banche alla Class action per San Marino: tutti i lavori della commissione

Una intensa quanto delicata giornata di lavoro per la classe dirigente di San Marino. In seduta segreta si sono acquisiti atti e documentazioni sulle banche, confrontandosi con gli esperti del settore, tra cui appunto il direttore di Banca Centrale, in Commissione Finanze con l’intervento anche del Segretario alle Finanze.

Al centro del dibattito, le spinose e delicate vicende legate alla Cassa di Risparmio e alla Banca di San Marino. Tra le ipotesi in campo si è presa in considerazione anche quella di una cessione presso terzi. Il confronto è proseguito acquisendo dati indispensabili prima di ogni decisione. Alla fine della giornata di lavoro sembrerebbe essere congelata l’ipotesi di cessione, almeno per quanto riguarda la Cassa di Risparmio. Altra sorte, invece, per la Banca di San Marino, dove anche qui, l’ipotesi di una cessione presso terzi è stata, comunque, in qualche modo ridimensionata.

Banca Centrale di San Marino
Banca Centrale di San Marino

Ci sarebbe, infatti, per quest’ultimo istituto finanziario una trattativa per arrivare alla cessione di una quota di minoranza. Sul tavolo dovrebbe essere già pronta la proposta di un finanziatore americano di cui già si conosceva l’esistenza e la volontà.

L’Ente Cassa di Faetano, però, attraverso i suoi vertici, spiega come l’istituto sia in salute e che, solo per prudenza, si sta cercando un investitore in grado di poter affrontare con maggiore tranquillità il futuro.

Si attende la tempistica per la legge sul consumo

Tanti altri i temi, però, trattati in commissione. La seduta, del resto, si è aperta proprio con la discussione e l’esame della “Legge sul consumo”. Questa proposta articolata dal Segretario all’Industria viene presentata come una norma necessaria per essere ancora di più in linea con gli standard internazionali. Ad usare queste parole e spiegare la legge, al vaglio della commissione, lo stesso Fabio Righi.

Si tratterebbe non tanto di un codice di consumo ma di una legge quadro. Una serie di novità introdotte tra le quali la più sostanziale dovrebbe essere l’introduzione della class action. Uno strumento questo che più volte era stato richiesto dalle associazioni di consumatori.

Anche San Marino, quindi, in un futuro prossimo potrebbe vedere introdotto questo strumento a tutela dei consumatori. Si tratta, infatti, di uno strumento, la class action, capace di identificare l’azione intrapresa, anche in sede giudiziaria, non del singolo consumatore ma dell’intera classe risarcitoria, ossia da tutti i consumatori che si sono visti violare gli stessi diritti.

Una novità non da poco che, come detto in precedenza, le associazioni dei consumatori avevano più volte richiesto.

 

 

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