Il curioso caso di Georg Gottlob che alla cattedra di Oxford ha scelto quella dell’Università della Calabria. “Perché vi stupite?”.
L’informatico austriaco esperto di Intelligenza Artificiale si trasferirà a Paola con sua moglie.
Da Oxford a Rende
In questi giorni si è diffusa una notizia un po’ particolare. Georg Gottlob, informatico austriaco di chiara fama e, fino a poche settimane fa, docente presso la prestigiosa università di Oxford ha deciso di lasciare il Regno Unito per la Calabria. In un’intervista al quotidiano Repubblica l’informatico rivendica con orgoglio la sua scelta “Rende oggi è un luogo di ricerca avanzatissimo per i miei studi sulla teoria dei database e sull’intelligenza artificiale. Il giusto approdo per questa fase della mia vita”.
L’Università della Calabria ha affidato all’accademico austriaco l’arduo compito di creare ex novo una nuova facoltà in grado di mettere insieme Medicina ed Intelligenza Artificiale, campo quest’ultimo nel quale Gottlob è un’eccellenza. “Con mia moglie ci trasferiremo a Paola”. Si dice che l’informatico sia un amante delle camminate, tanto da concedersi ogni giorno una passeggiata di almeno 5 chilometri: “Mi aiuta a pensare. In Calabria camminerò sul lungomare”. E a quanto lui stesso racconta l’informatico è molto innamorato del Bel Paese tanto da aver imparato da autodidatta l’italiano: “non ho studiato l’italiano. I miei maestri sono stati Gadda, Sciascia e Pirandello“.
Chi è Georg Gottlob
Viennese, classe 1956, è attualmente uno dei massimi esperti di Intelligenza Artificiale. Ha insegnato per anni informatica all’Università. E’ sposato con Laura, esperta d’arte, italiana. La coppia pare entusiasta di questa nuova avventura in terra di Calabria. Anche perché Gottlob ha passato praticamente tutte le estati della propria vita in Italia, ne ama l’arte ed ha imparato da solo la lingua, che parla fluentemente. Ha deciso di investire il proprio tempo e le proprie competenze in Calabria perché il progetto che gli è stato proposto gli pare interessante e vincente e perché sostiene che le Università del Sud Europa e del Sud Italia non abbiano nulla da invidiare a quelle del Nord.
Ed in effetti in questi anni l’Università della Calabria sta raggiungendo livelli di eccellenza per quanto riguarda l’ informatica. E lo dimostra il numero sempre più alto di iscritti. Sarà davvero interessante scoprire cosa il prof viennese di nascita ed, ormai, italiano d’adozione si inventerà per coniugare medicina ed Intelligenza Artificiale. Già reso noto il titolo della lectio magistralis che terrà a breve “Intelligenza e Ignoranza Artificiale”.