Pesantissimo bilancio: 21 morti e 12 feriti. Incidente scioccante avvenuto alle 19.50. “Non ci sono parole” dice il sindaco di Venezia.
Un bus pieno di passeggeri ha causato un incidente scioccante per gravità e dinamica. I soccorritori: ” Ci sono morti, troppi”.
L’incidente
Immane tragedia quella che si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 3 ottobre, a Mestre in Veneto. Alle 19.50 un bus a metano pieno di passeggeri, per cause ad ora ancora ignote, è precipitato dal cavalcavia della Libertà di Mestre atterrando sui sedime ferroviario che costeggia la strada. Detta in termini semplici il bus è caduto da un cavalcavia e si è schiantato sui binari della stazione ferroviaria sottostante. Dopo l’impatto col suolo il mezzo ha preso fuoco. Il bilancio al momento è pesantissimo: 21 morti, dei quali due bambini, 12 feriti e non meno di 5 dispersi. In un primo momento si era diffusa la voce che il bus prima di impattare al suolo fosse finito sui dei cavi dell’alta tensione e che per questo avesse preso fuoco.
Il sindaco di Venezia parla di “scena apocalittica” i cui contorni, col passare dei minuti, stanno diventando sempre più chiari. Ad ora sappiamo che si tratta di un bus navetta che trasportava gli ospiti, tutti stranieri, del Camping Jolly di Marghera. Per cause ancora ignote il bus, distruggendo il guardrail, è precipitato, ha impattato violentemente e nell’impatto col suolo ha preso fuoco. Un video girato pochi secondi dopo lo schianto mostra persone disperate che vorrebbero soccorrere le vittime ma che sono impossibilitate a farlo a causa delle alte fiamme.
Data la vastità dell’incidente sul posto fin dai primi momenti si sono precipitate decine di ambulanze, la locale azienda sanitaria ha disposto il PEIMAF, Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti. Sono quindi stati richiamati in servizio i medici e il personale dell’emergenza-urgenza. I Pronto Soccorso di tutti gli Ospedali si sono allertati secondo precisi protocolli.
Le reazioni
Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro si è immediatamente precipitato sul posto. Pare sia in contatto costante con la premier Giorgia Meloni. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha scritto sui social di star monitorando minuto per minuto la situazione e di voler rivolgere “una preghiera per le vittime e per chi sta lottando per la vita“. Sempre Brugnaro ha già annunciato l’intenzione di proclamare il lutto cittadino.