Pioggia di razzi su Israele. Morti e feriti | Netanyahu: “Siamo in guerra”

All’alba di questa mattina un attacco combinato terra aria ha sconvolto Israele e dato ufficialmente avvio all’ennesimo conflitto. Gli ultimi aggiornamenti.

Attacco ad Israele. Foto Web Source

Per ora le vittime accertate sono 22 e i feriti 300. Di certo questo atto gravissimo non resterà impunito.

Cosa è accaduto

All’alba di oggi 5000 razzi sono piombati dal cielo su Israele e, contemporaneamente, ci sono stati decine di attacchi da parte di milizie di terra. I feriti accertati sono, ad ora, già più di 540, i morti più di 20. Risultano anche essere stati presi degli ostaggi: sicuramente più di 30. Si è scelto il sabato perché è il giorno di festa per gli ebrei, l’equivalente della domenica per i cristiani. Ovviamente è da stamattina che è partita la controffensiva di Israele per cui si è arrivati ad un punto in cui la popolazione locale non era più in grado di capire se i quelli che vedevano fossero i razzi degli aggressori o di chi li stava difendendo.

Distruzione Israele. Foto Web Source

Le reazioni politiche

L’Unione Europea attraverso il suo Alto Rappresentante Borrell ha definito “violazione del diritto internazionale” l’aver preso dei civili come ostaggi. L’Italia, attraverso il vice premier Tajani, ha detto di star seguendo la situazione e cercando di capire se tutti i 18mila italiani presenti in Israele siano al sicuro. Ad ora pare che non ci siano italiani coinvolti e che tutti siano al sicuro.

Mosca chiede ai due contendenti di abbassare le armiSi tratta di una ricaduta di un conflitto che dura da 75 anni. Mosca è in contatto con tutte le parti, compresi i Paesi arabi. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la pace”.

Gioisce l’Iran: “Ci congratuliamo con i combattenti palestinesi” Saremo al fianco dei combattenti palestinesi fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme”.

Truppe di Hamas. Foto Web Source

Cosa è Hamas

Harakat al-Muqawama al-Islamiyya, che significa Movimento di Resistenza Islamica, insomma Hamas è un gruppo radicalista islamico. E’ un vero e proprio movimento politico palestinese che dal 2006 ha occupato la striscia di Gaza. La definiamo forza politica perché come tale si comporta su questo territorio: gestisce la cosa pubblica ed ha un suo esercito. Chiaramente essendo fondamentalisti (potremmo definirli politicamente come gruppo di estrema destra mentre dal punto di vista religioso sono sunniti) la legge che applicano è assai severa e restrittiva: basti pensare che hanno introdotto una polizia morale e che le donne sono tornate ad avere enormi limitazioni, nel vestire ed in ogni aspetto della vita quotidiana. Ma la principale occupazione di Hamas è attaccare Israele con ogni mezzo.

Oggi si parla di questo episodio non solo perché è eclatante ma anche perché è l’atto iniziale di una guerra, è però da anni che Hamas attacca Israele. Del resto questo obiettivo per loro è così fondamentale da averlo inserito nel loro statuto fondativo: devono riprendersi la Palestina e distruggere Israele. Progetto sicuramente ambizioso e quindi la domanda scontata da porsi è: ma chi finanzia Hamas? La risposta vi stupirà: oltre a finanziatori arabi (ad esempio il Qatar è noto che invii soldi ad Hamas) ci sono ONU, Australia, Giappone, Unione Europea ed altri. Follia? No. Semplicemente tutti questi paesi inviano donazioni umanitarie a Gaza che vengono intercettate da Hamas.

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