Victor San Marino: una vittoria da favola | Ecco perché il successo è anche sugli spalti

La Victor San Marino consolida il fattore campo. Ad Acquaviva i bianco azzurri battono la capolista Ravenna e si insediano al secondo posto del girone in solitaria.

Un derby acceso, intenso, giocato a viso aperto da entrambe le formazioni dinanzi alle tribune gremite in ogni ordine di posto.

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Il DS Gianluca Bollini abbraccia Matteo Morelli autore della rete del momentaneo 2-0

I ragazzi di Cassani sono scesi in campo carichi ma senza pressione, sereni nonostante lo scontro al vertice con i primi della classe. I sammarinesi, alla terza partita in una settimana hanno dimostrato ancora una volta la tenuta atletica e la voglia di starci ed anche comodi in questa serie D.

Victor San Marino un pomeriggio da favola

Dopo la sconfitta sul campo del Carpi la Victor aveva superato con fatica e di misura, nel recupero di mercoledì scorso, il Corticella. Il miglior modo per presentarsi pronti al derby con i giallorossi ravennati.

Il Ravenna è squadra fisica e molto esperta e inizia il match con un atteggiamento di attesa. La Victor, come di consuetudine vuole fare la partita ma i giallorossi ribattono colpo su colpo. La prima occasione è proprio degli ospiti: punizione dalla lunga distanza con Pazzini chiamato alla deviazione in angolo. Risponde subito la Victor con D’Este che sfiora la traversa. La partita è maschia con numerosi scontri a centrocampo non sempre ben interpretati dal sig. Raineri. Al 15° occasione colossale per i bianco azzurri con D’Este che colpisce di testa a botta sicura ma Marino sventa in extremis sulla linea. Il primo tempo si chiude a reti bianche con diverse occasioni non finalizzate dai padroni di casa. Da segnalare il colpo di testa finito sul palo di Tosi subentrato all’infortunato De Santis.

Il secondo Tempo

La ripresa si apre come era finita la prima frazione. 5° minuto lancio di Sabba, D’Este prende posizione sul difensore giallorosso e s’invola verso la porta, rasoiata di esterno destro e palla nel sacco. Ora la Victor preme e al 24° trova il raddoppio con la specialità della casa: le palle inattive. Calcio d’angolo battuto da Sabba, torre di D’Este appostato sul palo lungo e gol di Morelli.

Arlotti, da poco entrato, sfiora il terzo gol con un destro da fuori area ben parato dall’ottimo Cordaro. Gli ospiti aumentano la pressione ma i bianco azzurri sembrano ben controllare sino al 38°. Marino scende sulla destra e crossa al centro, De Queiroz tenta di allontanare ma la palla finisce in rete per il più classico degli autogol. Unica macchia in una sontuosa prestazione del centrale sammarinese. Forcing finale dei giallorossi con la Victor che arretra forse anche troppo ma la linea Maginot tiene e dopo 5 lunghissimi minuti di recupero arriva il triplice fischio liberatorio.

Una vittoria di squadra con tutti i ragazzi autori di una prestazione eccellente. Da segnalare Haruna, presente e lucido in ogni parte del campo, l’imprevedibilità di Sollaku, la freddezza del bomber D’Este e la solidità difensiva non solo di De Quieroz ma anche di Onofri. Un plauso a Stefano Cassani sempre puntuale nel trovare nuove soluzioni non solo nella preparazione del match ma anche nei cambi.

L’esterno di D’Este per la rete dell’ 1-0 della Victor

“San Marino unisce”

Un pomeriggio dunque perfetto in tutte le sue sfaccettature. Dal clima, al risultato del match, alla presenza di un pubblico mai visto sugli spalti dello stadio di Acquaviva tra cui un tifoso d’eccezione: Daniele Dall’Olio. L’amatissimo supporter era arrivato in mattinata in treno da Bologna per seguire l’attesa partita.

Ci soffermiamo su questo particolare perché limitarsi a raccontare la gara sarebbe stato alquanto restrittivo. Il fenomeno Victor non è solo un gruppo di bravi ragazzi guidati da un tanto giovane quanto ottimo allenatore, è molto di più. Victor è e vuol essere un modus vivendi per il calcio del futuro. Un presidente che va a prendere alla stazione di Rimini il suo tifoso più fedele, lo ospita e quindi lo riaccompagna. Quel Daniele, di cui sopra, che al termine della partita viene letteralmente portato in trionfo da tutta la squadra negli spogliatoi. Queste sono le cose belle del calcio.

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Daniele Dall’Olio festeggia con la squadra

Un ambiente sereno e disteso dove potersi godere una sana giornata di sport come se si stesse sul proprio divano di casa. Questo è frutto della passione degli imprenditori che hanno dato nuova vita al San Marino Calcio. Entrare allo stadio e sedere a fianco della focosa ma rispettosa tifoseria avversaria (quasi 200 le presenze dei ravennati) in totale serenità. Qui lo sfottò è sempre rispettoso e fa parte della coreografia, mai offensivo.

Un luogo, come ci suggerisce l’amico Mario Fucili, responsabile marketing della Victor, di pura  aggregazione. San Marino unisce, non ci sono scontri tra ultras tra robe varie, noi uniamo tutti. Non c’è conflitto, noi stiamo insieme agli altri tifosi. San Marino è e vuole essere questo”.

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Mario Fucili e la tribuna ospiti

Ed è questo ciò che la Victor porta in giro per i campi del girone D della serie D italiana. Non solo bel calcio e lealtà ma anche un invito ai tifosi avversari: “venite a trovarci per la partita di ritorno sarete i benvenuti nella nostra piccola Repubblica”. Un bel insegnamento che dovrebbero seguire tutti.

Il ruolino del derby

 

 

 

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