Auto usate: affare o bidone? Ecco il trucco per non sbagliare mai acquisto

Se devi comprare un’auto e sei orientato a prenderne una usata ci sono delle cose che devi sapere per evitare bidoni!

Auto d’epoca. Foto Web Source

Anche se non ti intendi di motori e carrozzerie ci sono comunque dei consigli pratici che puoi seguire per fare affari d’oro.

Usato è meglio!

Vuoi che sia per risparmiare, vuoi che sia per fare una scelta anti spreco, vuoi che sia perché magari sei particolarmente appassionato di un determinato tipo di auto che oggi è fuori produzione sta di fatto che, da anni, il mercato delle auto usate tiene sempre botta. Da qualche tempo sono addirittura nate delle aziende che commercializzano solo ed esclusivamente auto usate di tutte le marche.

Vecchia auto. Foto Web Source

Scegliere un’auto usata è conveniente sotto tutti i punti di vista: costi più bassi, scelta vastissima e, cosa non trascurabile, zero ansia da prestazione (nessuna paura di di ammaccature e graffi!). Ovviamente l’affare diventa d’oro se l’auto è in perfette condizioni. Ma come capire se un’auto usata è comprabile o meno? Ecco alcuni trucchi per fare ottimi affari spendendo il giusto anche se non si è degli esperti.

I dettagli fanno la differenza

No, non stiamo alludendo alle ammaccature di carrozzeria. Stiamo dicendo di fare massima attenzione alle informazioni che ti vengono fornite sull’auto che vorresti acquistare. Se è stata immatricolata nel 2003 ma il venditore dichiara che ha fatto solo 100 mila chilometri dovresti già sentire puzza di affare poco chiaro! E’ altamente improbabile che in dieci anni un’auto sia stata usata così poco. E’ quindi assai più probabile che il contachilometri sia stato manomesso (purtroppo ci sono dei disonesti che lo fanno).

A volte anche solo un rapido esame esterno può farti fiutare la truffa! Foto Web Source

Certo, in un caso su un milione, questa informazione potrebbe essere vera: magari l’auto apparteneva ad un’arzilla vecchietta che la usava solo per andare a comprare il pane. Quindi in ogni caso ti consigliamo di informarti per bene sia sulla storia dell’auto che sul suo precedente proprietario.

Il giro di prova

E’ un tuo diritto chiedere al venditore, sia esso un concessionario o un privato, un giro di prova per testare l’auto. Così come qualunque venditore (in buona fede, ovviamente) sarà ben lieto di organizzare un incontro col tuo meccanico di fiducia affinché egli possa esaminare l’auto. Ti sia ben chiaro un concetto però: né il giro di prova né il check up del tuo meccanico possono garantirti al cento per cento che l’auto sia in buone condizioni. Nel senso che nessuno può garantirti che l’auto non ti lascerà a piedi due giorni dopo averla acquistata. Ma certamente in fase di prova e controllo potrai renderti conto se l’auto sia o meno in buone condizioni.

E’ tuo diritto portare con te il tuo meccanico di fiducia per valutare lo stato dell’auto. Foto Web Source

Fai bene i conti!

Ricorda sempre di chiedere al venditore se nel prezzo che propone sia o meno compreso il passaggio di proprietà, cioè l’atto ufficiale che convalida il trasferimento della proprietà di un’auto da un proprietario all’altro. Siccome non è una faccenda che si liquida con pochi spiccioli (in alcuni casi si arriva anche ai 500€) allora se il prezzo proposto non fosse comprensivo di passaggio puoi anche permetterti di contrattare e quindi di chiedere di pagare una cifra inferiore. Un abile venditore non solo è aperto alla trattativa ma la trova addirittura stimolante.

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