Bonus gite scolastiche in arrivo | Ecco di cosa si tratta e a chi è rivolto

Uno speciale quanto particolare bonus è stato stanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si tratta del Bonus gite scolastiche. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.

Il ministero stesso ha stanziato 50 milioni di euro proprio per incrementare le uscite scolastiche e permettere a tutti di affiancare, alla classica lezione frontale, anche l’uscita didattica.

Bonus gite scolastiche in arrivo | Ecco di cosa si tratta
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Anche se si tratta di ipotesi ancora su carta, il Ministero dell’Istruzione punta a portarla in Consiglio dei Ministri.

Un nuovo bonus per gli studenti

Quella che, sembrava essere solo un’ipotesi su carta, sta diventando un’idea più concreta da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Stiamo parlando del bonus delle gite scolastiche, diverso da quella che, fino ad ora, era la detrazione per la gita scolastica. Una “proposta molto apprezzata su carta”, così era stata definita fino ad ora da parte del Ministero stesso, ma che non aveva ancora trovato concretezza.

Un fondo di circa 50 milioni di euro proprio per le gite scolastiche. Al momento la proposta si presenta come un bonus erogabile a chi ha e possiede degli specifici requisiti, come ad esempio un indicatore Isee con un limite che non è stato ancora definito. Ma quali sono le condizioni d’accesso a tale tipo di bonus?

Il tutto è partito lo scorso 3 aprile quando, dal Ministero dell’istruzione stesso, è stato annunciato un piano per finanziare e permettere, a quanti più studenti possibili, di poter andare in gita scolastica. Il fondo di circa 50 milioni di euro da erogare alle scuole che, nella loro autonomia, sceglieranno e coinvolgeranno quanti più studenti possibili per viaggi d’istruzione e gite scolastiche stesse.

Bonus gite scolastiche in arrivo | Ecco di cosa si tratta
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Cos’è il Bonus per le gite scolastiche?

Lo stesso ministro Valditara aveva spiegato che “il diritto allo studio è una priorità per il Ministero dell’Istruzione e del Merito e presuppone la partecipazione di ogni giovane, senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale, a tutte le esperienze formative offerte dalla scuola. Tra queste rientrano a pieno titolo i viaggi d’istruzione e le visite didattiche”.

Non sono ancora state del tutto definite le regole e le norme per l’erogazione di questo bonus. Stando a quanto trapela dallo stesso Ministero dell’Istruzione, il bonus potrebbe avvalersi, per la famiglia che lo riceve, di un limite basato sull’indicatore Isee delle famiglie degli studenti richiedenti.

I primi che potrebbero usufruire della misura sarebbero tutti gli studenti con un Isee basso, fino al completamente delle richieste o dell’esaurimento delle risorse.

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