Contro la violenza sulle donne, scende in campo anche Renato Zero

Anche Renato Zero ha deciso di dire la sua sulla situazione di cronaca che l’Italia sta vivendo in questi ultimi tempi, in occasione della presentazione del suo ultimo lavoro discografico.

“Le donne pagano per ciò che gli uomini non riescono a realizzare” – afferma il cantautore romano. Ma scendiamo nel dettaglio.

Contro la violenza sulle donne, scende in campo anche Renato Zero
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Zero, a Milano, presenta il suo ultimo cd dal titolo “Autoritratto”. Ecco che cosa ha detto ai giornalisti.

Un artista in difesa delle donne

Un Renato Zero a tutto tondo che ha spaziato dalla musica alla cronaca più attuale, nel corso della presentazione del suo ultimo lavoro discografico, dal titolo “Autoritratto”.

Un pensiero pieno e concreto lo ha rivolto a tutte le donne vittime di violenza: “Le donne oggi pagano per tutto ciò che gli uomini non riescono a realizzare e subiscono tutta la loro rabbia. Se gli uomini potessero partorire, non succederebbero certe cose. A fronte di certi fatti, trovo incredibile che ancora non si impari la lezione”.

Un Renato che si presenta combattivo e che invita tutti, a cominciare dai suoi stessi fans a scendere in piazza e a far sentire la propria voce: Manifestare contro un potere non legittimo, non meritevole di esistere. Ho invitato il mio pubblico a scendere in piazza e non rimanere tra le quattro mura a piangersi addosso” – ha dichiarato.

Metterci la faccia per ottenere certe vittorie: “L’ottenimento di certe vittorie avviene in piazza, mettendo faccia e proprio nome mai come ora questa piazza dovrebbe ripopolarsi. Siamo scesi in piazza per cose molto più leggere” – ha spiegato Zero – “[…] Alla tv abbiamo dato tempo e importanza eccessivi e non abbiamo riservato il tempo agli amici, ai figli, ai nostri compagni e compagne”.

Contro la violenza sulle donne, scende in campo anche Renato Zero
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Renato Zero: “La violenza si annida, purtroppo, già nelle famiglie”

Parole forti ma semplici allo stesso tempo che portano Renato a spaziare, come dicevamo su diversi argomenti, a partire anche dalla concezione dell’ego personale: “[…] La necessità della salvezza verso noi stessi. Spesso il primo nemico di noi, siamo noi. La depressione non arriva da una volontà personale, ma c’è il rischio che l’ego si ammali”.

E tornando ancora sul concetto della violenza sulle donne, Renato Zero afferma che i ragazzi purtroppo crescono già vittime di violenza: “Se un padre dice ad una madre sei una zo**ola, questa espressione raggiunge i figli, che poi loro ripropongono quando raggiungono un microfono. Non dobbiamo essere noi quelli che giudichiamo il ragazzo, la risposta dobbiamo cercarla presso le famiglie”.

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