Condannato per i Fondi della Santa Sede sulla compravendita del palazzo di Londra, a 5 anni e 6 mesi, il Cardinale Becciu non ci sta e dice la sua.
Giovanni Angelo Becciu, il primo cardinale nella storia della Chiesa ad essere condannato, penalmente, dinanzi ad un Tribunale composto da laici.
L’ex sostituto per gli Affari Generali ed ex prefetto per le Cause dei santi si dice costernato per la condanna e respinge al mittente tutte le accuse. La Chiesa sapeva per il Cardinale.
Fondi della Santa Sede per palazzi e beni di lusso
E’ Giovanni Angelo Becciu, il primo cardinale nella storia della Santa Romana Chiesa ad essere condannato dinanzi ad un Tribunale di laici. Cinque anni e sei mesi di reclusione la pena inflitta al religioso per i fondi della Santa sede e lo scandalo legato alla compravendita di un palazzo a Londra, Per lui anche 8.000 euro di multa e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Una pena davvero esemplare, considerando che tre anni fa il Papa lo rimosse dai suoi incarichi, all’epoca era sostituto per gli Affari Generali e prefetto per le Cause dei santi, e dalle prerogative del cardinalato.
Dinanzi a questa mannaia pesante che si è abbattuta sulla sua testa, però, il cardinale non ci sta continua a proclamare la sua innocenza e, soprattutto, dochiara che la Chiesa non solo sapeva ma che comprare palazzi è nella sua tradizione.
In una sua recente intervista, infatti, il Cardinale Becciu ha dichiarato che fin dal 1929, subito dopo i Patti Lateranensi, la Chiesa ha iniziato ad investire nell’acquisto dei palazzi. Per Becciu, dunque, quello che per gli altri si chiama speculazione per la chiesa sarebbe una vera e propria tradizione con palazzi acquistati a Roma, Parigi, Londra.
Becciu pronto ad andare fino in fondo
Il cardinale si giustifica, poi, dicendo che ci sono ben 17 uffici che si occupano di questo. Uffici che lui non aveva il tempo di seguire contemporanemante e per cui si affidava ai dossier preparati dai singoli uffici. Ed è prorpio in uno di questi dossier che si parla di opportunità di nvestire in un palazzo a Londra.
Per Becciu, però, l’operazione sarebbe stata suddivisa in quattro momenti. L’investimento, l’acquisto dell’immobile, la gestione dello stesso e poi la vendita finale, affermando che lui era presente solo al momento dell’investimento.
Anche per quanto riguarda i soldi dati a Ceciclia Marogna il cardinale si dichiara estraneo affermando che il Papa era d’accordo. Si tratta, nella versione di Becciu, di soldi stanziati per liberare una suora rapita, operazione sulla quale anche il Papa era d’accordo. Come, però, quesi soldi o meglio 570.000 euro siano finifiti a Cecilia Marogna e spesi per beni personali di lusso, il religioso si dichiara estraneo e non a conoscenza dei fatti.
Insomma una gatta da pelare davvero complessa per il Vaticano con il Cardinale che si dichiara disposto ad andare fino in fondo per gridare al mondo la sua innocenza.