Pandoro e Panettone | Chi vince anche dopo le feste la sfida all’ultima fetta

E’ uno dei derby maggiormente “giocati” durante le feste natalizie. Non pensiamo a qualcosa che si faccia sul campo ma, bensì, a tavola.

Chi la vincerà fra il pandoro ed il panettone? Quanti ne mangeremo a testa e, soprattutto, per quanto tempo?

Una sfida all’ultima fetta | Chi vince fra pandoro e panettone? Anche dopo le feste?
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È bene analizzare un po’ quante calorie contengono ma, si sa, a Natale un pizzico di follia è concesso.

Chi vince la sfida?

È l’alimento più atteso da grandi e piccini: c’è a chi piace così, semplice, o chi invece ci aggiunge del suo (magari arricchendolo con creme, nutella o altri simili). Stiamo parlando del pandoro e del panettone, i re della tavola delle feste natalizie. Un po’ come la colomba di Pasqua, loro ci faranno compagnia per tutte le giornate, a colazione, a pranzo e anche a cena.

E di certo, non si fermeranno al 6 gennaio quando, tutte le feste, l’Epifania porterà via. No: noi li mangeremo ancora, magari a colazione, perché, anche da parte dei supermercati, le offerte post feste proprio per pandori e panettoni rimasti, non possono andar perdute.

Ma sappiamo quante calorie contiene una fetta di pandoro e una di panettone? Partiamo da questo anche se, come abbiamo detto all’inizio, uno strappo alla regola, almeno durante il Natale, ci è concesso. A rispondere a questa domanda è stato, in un’intervista ad Adnkronos Salute, Mauro Minelli, immunologo e docente di Fondamenti di dietetica e nutrizione all’Università Lum.

Una sfida all’ultima fetta | Chi vince fra pandoro e panettone? Anche dopo le feste?
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Pandoro o panettone: quale è più calorico?

Dovendo scegliere tra panettone e pandoro, entrambi dolci della tradizione composti da farina, zucchero e burro, pur nella dovuta considerazione dei nostri gusti personali, almeno proviamo a ricordare che, rispetto al panettone, il pandoro è molto più ricco di burro e, dunque, a più alto impatto calorico” – spiega. Inoltre, suggerisce anche che, al massimo, è bene mangiare una fetta da 150 grammi (per entrambi) a colazione e non a fine dei pasti.

Ma, come dicevamo all’inizio, ciò che più “colpisce” il nostro organismo, sono le rivisitazioni che si danno a pandori e panettoni che, da classici quali possono essere, diventano arricchiti di creme ed altri elementi iper calorici. Lo zucchero infatti, insieme al burro, è l’elemento maggiormente presente in pandori e panettoni, specie in quelli a versione Gourmet.

Ed allora? Dobbiamo rinunciarvi? Assolutamente no, ma tutti va scelto e mangiato con moderazione, magari dove possibile, prediligendo ad esempio quelli con la frutta dove la quantità di zucchero è minore, o virare su quelli fatti con farine di frumento integrali e non raffinate. Ma mai rinunciare ad un piccolo piacere a tavola.

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