La cultura non va mai in vacanza, in particolare durante il periodo natalizio…e anche dopo. A San Marino, poi, va anche di scena.
Si chiamano le “Le domeniche al castello” e, dopo la sospensione per la pandemia, sono riprese con più vigore di prima.
Si svolgono a Serravalle. Vediamo insieme di cosa si tratta e quando si svolgono.
La cultura a San Marino va di scena
È iniziata domenica 7 gennaio con la “Boheme” di Puccini nella formula ideata dall’amico musicista Luciano Muccioli, ma la ripresa delle “Domeniche al Castello” riprendono di nuovo. Dopo l’interruzione per 3 anni, a causa della pandemia, la cultura riprende il posto che le spetta, cercando di attirare quanti più cittadini e turisti possibile, di ogni età.
Ogni domenica (come dice, appunto, il titolo della kermesse) ci si viene accompagnati per mano alla riscoperta di un’opera letteraria, musicale o artistica in una maniera diversa, coinvolgente, al di là della solita routine. Come dicevamo all’inizio, il tutto è iniziato lo scorso 7 gennaio, dove Puccini è stato il protagonista.
La sua Boheme con cantanti dal vivo accompagnati al pianoforte dal M° Donatella Dorsi, hanno fatto emozionare ed avvicinare a questo capolavoro tantissime persone. Inoltre, come racconta la nota stampa diffusa, alcuni rappresentanti del Gruppo storico “La Corte di Olnano” e la “Compagnia dell’Istrice”, hanno accolto in costume medievale i numerosi appassionati e li hanno poi deliziati prima dell’inizio con un balletto caratteristico.
Cosa sono le “Domeniche al Castello”
Ma non finisce qui. Il prossimo appuntamento sarà domenica 14 gennaio all’Auditorium “Little Tony” di Serravalle e, protagonista, sarà ancora Giacomo Puccini. Iniziative che hanno visto il patrocinio della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la collaborazione della Giunta di Castello di Serravalle.
Le “Domeniche al Castello” hanno finalità ben precise: sono organizzate in armonia con gli scopi della “Fondazione Internazionale Renata Tebaldi” di San Marino ma, ciò che più conta è che l’ingresso sarà, come di consuetudine, ad offerta libera per finalità di beneficenza.
Un momento di vera cultura da non perdere.