Roma: patteggiamento shock a Roma | Non andrà in carcere chi uccise il bimbo di 5 anni

È una notizia che, forse, nessuno si aspettava, ma che è arrivata. Un bambino di 5 anni rimase vittima di un grave incidente stradale.

Ora, il giovane che causò l’incidente stesso, ha patteggiato la sua pena e c’è anche il rischio che, in carcere, non ci vada proprio.

Un bimbo di 5 anni ucciso | Chi lo uccise, non andrà in carcere
La smart dove morì il bambino – photo web source

Una vicenda assurda che deve essere raccontata e chiarita. Cerchiamo di capire insieme.

Una condanna che mai sarà scontata

Un incidente che poteva, di certo, essere evitato se alla base ci fosse stato del buon senso e la capacità di riflettere prima di compiere quel gesto. Oggi il mondo corre più veloce della ragione e, per un pugno di like, si arriva a non riflettere nemmeno su ciò che si sta per compiere. Ci si mette al volante di un’auto di grossa cilindrata e si corre all’impazzata, senza pensare che, su quella stessa strada, altre auto possono transitare.

Quello che è successo quel giorno del mese di giugno è stato impressionante: Matteo, youtuber da tanti like per un solo video, travolse la Smart ForFour dove viaggiavano un bambino di 5 anni, la sua mamma e la sua sorellina più piccola. Un incidente gravissimo: le due auto, un Suv Lamborghini guidato dal 20enne preso a noleggio, si sono scontrate provenendo da due direzioni opposte.

Il giovane alla guida andava a forte velocità, oltre i 120 km/h, su di un tratto di strada dove il limite massimo consentito è di 50 km/h. Dall’altro lato, proveniva la Smart con la mamma e i suoi bimbi a bordo. Uno schianto violentissimo, sulla strada tra Acilia e Casal Palocco, nella periferia sud-ovest di Roma. Un’arteria viaria a doppio senso sì, e sulla quale di certo, non si doveva correre come se si fosse su di una pista di rally.

Matteo, youtuber, uccise un bimbo di 5 anni

L’avere molti like per un video non sempre ti fa ragionare e non ti fa nemmeno rendere conto che, un’auto di quella cilindrata sarebbe meglio non venisse guidata da un giovane. È stato tutto questione di attimi: lo scontro fra le due auto ed un bambino di 5 anni che perde la vita sul colpo, mentre la mamma e la sua sorellina venivano immediatamente trasportate al pronto soccorso in gravi condizioni.

Un bimbo di 5 anni ucciso | Chi lo uccise, non andrà in carcere
Lo youtuber Matteo – photo web source

Ed è notizia di qualche giorno fa che, per quella povera mamma, la ferita della perdita del suo bambino ecco che si lacera ancora di più. Una ferita che, difficilmente potrà chiudersi, perché il dolore della perdita di un figlio è, forse, il più grande che esista.

Un dolore grande, immenso che diventa sempre più grande davanti alla notizia che, quel ragazzo 20enne che ha ucciso suo figlio, dovrà scontare soltanto 4 anni di carcere, grazie al patteggiamento. Una storia che sembra assurda e c’è da dire, inoltre, che Matteo non andrà nemmeno in carcere: “[…] Non andrà in carcere, credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento: rieducazione e risocializzazione proprie della sanzione penale – ha affermato l’avvocato del giovane.

Come dicevamo all’inizio, un dolore che non verrà mitigato mai, nemmeno se il 20enne avesse avuto l’ergastolo a vita. Tanti sono i casi, noti alle cronache o anche no, di genitori che hanno perso i loro figli in maniera tragica, ma non solo. Quale mai potrà essere la consolazione per loro?

Riflettiamo.

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