Il 16 novembre 1988 la Repubblica di San Marino diveniva membro del Consiglio d’Europa. Oggi dopo 35 anni si celebra l’anniversario di questo storico evento.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, si reca a Strasburgo in occasione del 35° anniversario dell’adesione del Titano al Consiglio d’Europa.
Con lui funzionari diplomatici sammarinesi che per l’occasione sono stati accolti dall’AMbasciatore di San Marino presso il Consiglio d’Europa Eros Gasperoni.
35 anni da membro del Consiglio d’Europa per la Repubblica di San Marino
Per San Marino sono ben 35 anni da membro del Consiglio d’Europa, un percorso lunghissimo fatto di collaborazione e sinergia, un traguardo non affatto scontato risalente oramai ad un altro secolo, da allora tantissime cose sono cambiate nel mondo e non sempre in meglio. I temi che costituiscono, però, i valori identitari per la Repubblica di San Marino negli anni anche in quello che è il ruolo del Consiglio non sono mai venuti meno.
Il Segretario di Stato Luca Beccari, infatti, nel suo intervento richiama le ragioni che legano il Titano al resto d’Europa accennando proprio ai valori “fondativi”.
“E’ molto facile trovare le ragioni che legano la Repubblica di San Marino al Consiglio d’Europa in quanto i valori fondativi dell’Organismo sono elementi identitari della Repubblica stessa di San Marino – si esprime cosi Luca Beccari nel suo intervento – trasparenza in ambito economico e finanziario, lotta alla corruzione e difesa dei diritti delle categorie più vulnerabili”.
Elenca le tematiche fondamentali sulle quali il Consiglio d’Europa svolge un ruolo chiave nel’attuazione di riforme che muovono in questa direzione. Riforme e tematiche identitarie per la Repubblica di San Marino.
Basti pensare che gli obiettivi chiave del Consiglio d’Europa, la più antica organizzazione paneuropea, sono la tutela dei diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia, nonché la difesa del patrimonio culturale comune. L’Organizzazione ha creato oltre 200 convenzioni, molte delle quali sono divenute leggi nazionali in tutto il continente.
Lo spirito del Consiglio d’Europa nei valori identitari del Titano
Il Consiglio d’Europa, del resto, svolge un ruolo chiave e di impulso adottando, in seno al Comitato dei Ministri il suo organo decisionale, convenzioni ed invia racomandazioni presso tutti gli stati membri affinché si adeguino. Altro compito fondamentale è la supervisione di quelle che sono le sentenze della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
Per San Marino sono 35 anni da membro di questo organo europeo e dal 1988 ad oggi altri cambiamenti fondamentali si avvicinano. Per la Repubblica del Titano, infatti, si sta per concludere l’iter che porterà San Marino ad un Accordo di Associazione con l’Unione europea.
Il Segretario di Stato, intanto, ha incontrato la Segretaria Generale del Consiglio d’Europa, S.E. Marija Pejčinović Burić, nel colloquio tra i due funzionari è stata richiamata e ribadita la collaborazione in essere. La stessa Marija Pejčinović Burić, del resto, era stata in Repubblica in qualità di Oratore Ufficiale in occasione del 1° ottobre 2022.
In occasione della visita e dell’anniversario, Luca Beccari, ha firmato l’accordo tra il Consiglio d’Europa e la Repubblica di San Marino per tutto quanto concerne il tema delicato della protezione dei dati personali. Il rappresentante del TItano ha poi versato a nome della Repubblica un contributo volontario di 5.000 euro in favore di un accordo seppur parziale sul registro dei danni per l’Ucraina.
Con la donazione, al Palazzo d’Europa da parte di San Marino, di un dipinto realizzato dall’artista sammarinese Cristian Ceccaroni si conclude la visita del Segretario di Stato Beccari.
“Uniti attorno ai nostri valori” è il titolo emblematico dell’opera dell’artista sammarinese che rappresenta in una dimensione spaziale senza tempo i valori fondativi del Consiglio d’Europa.