Per alcuni possono esser dei “santi sconosciuti”, poiché non annoverati fra i più venerati. Ma in realtà, per la Repubblica di San Marino significano tanto.
Stiamo parlando dei Padri Fondatori dell’ordine dei Servi di Maria. e, proprio a Valdragone, c’è il convento dei Servi di Maria.
Oggi, 17 febbraio, si celebra la memoria liturgica di questi 7 santi. Ma chi sono? Scopriamolo insieme.
I Santi che hanno toccato San Marino
Forse è vero, non fanno parte dei Santi più conosciuti ed annoverati al mondo, ma non possiamo negare che, per la piccola Repubblica di San Marino non abbiano un valore importante, sia dal punto di vista storico, quanto e soprattutto dal punto di vista spirituale.
Stiamo parlando, come dicevamo nella nostra introduzione, dei Sette Fondatori dell’ordine dei Servi di Maria. Di solito, poco si conosce di quelli che erroneamente vengono definiti “Santi minori”, ma sappiamo bene che non esistono santi che hanno più valore rispetto ad altri. Solo che alcuni sono più conosciuti ed altri no.
La figura di questo ordine monastico così particolare, però, a San Marino è ben radicata. Ma partiamo dall’inizio: chi sono questi monaci? Inizialmente erano dei mercanti della città di Firenze. Poi, di comune accordo, decidono di “consegnarsi” nelle mani della Vergine Maria, creando questo particolare ordine, che segue la regola di Sant’Agostino.
Sono festeggiati tutti, liturgicamente, in questo giorno poichè si racconta, che il più longevo dei 7, proprio di questa data, sia salito al cielo alla veneranda età di 100 anni.
Per approfondire ancora meglio le loro figure, partiamo dalle origini. Molti anni prima del 1233, i sette vivevano con le loro famiglie da perfetti cristiani, fino a quando decidono di unirsi alla “Societas Sanctae Mariae”. Da questo momento, possiamo affermare, che ha inizio la loro vera conoscenza quanto anche la loro grande amicizia.
L’importanza di questo Ordine
Sono innamorati della Madonna e, nonostante non siano dei frati, vogliono chiamarsi con il nome di “servi di Santa Maria” e dedicarsi al suo servizio. In seguito, sempre secondo ciò che racconta la leggenda, è stata proprio la Madonna a ispirare in loro il desiderio di abbandonare il mondo e riunirsi in vita comune, scegliendo così anche il giorno il giorno nel quale avrebbero dovuto mettere in esecuzione il loro proposito.
Sin dall’inizio, da tutti, sono stati comunemente chiamati “frati servi della Beata Vergine Maria”. Dopo aver disposto delle loro case e delle loro famiglie, e lasciando a queste ultime il necessario, distribuirono il resto ai poveri e alle chiese.
Decisero perciò di ritirarsi sul Montesenario, a 18 km da Firenze e, come scrive la leggenda: “Dio mostra questo Monte mediante ispirazione ai detti nostri Padri e li anima ad ascendervi e ad abitarvi, per soddisfare al loro desiderio”. Sul Monte edificano un mistico tabernacolo, fondato sull’umiltà, costruito con la loro concordia, conservato dalla loro povertà, abbellito dalla loro purezza e completato col loro buon esempio.
I sette si chiamavano:
- Bonfiglio Monaldi
- Bonagiunta Manetti
- Manetto dell’Antella
- Amadio Amidei
- Sostegno Sostegni
- Uguccione Uguccioni
- Alessio Falconieri
A Valdragone, lo dicevamo all’inizio, c’è il Convento dei Servi di Maria. Una chiesa dalla storia molto particolare legata ad una serie di eventi miracolosi accaduti ad un frate assai devoto. Fra’ Paolo Spannocchi, proveniente da Siena, salì nel 1442 sul monte Titano. La sua storia è raccontata in questo nostro articolo.
San Marino: I miracoli della Madonna e la Chiesa dei Servi di Maria